DIETE IPERPROTEICHE E SUPPLEMENTI

Avete presente quegli scaffali di supermercati/negozi di articoli sportivi, ricolmi di piccole barrette colorate o shake in polvere invitanti e iperproteici? Per non parlare delle tonnellate di pubblicità sui social che propongono preparati proteici per pane, pizza, colazioni, spuntini e, come si suol dire, chi più ne ha più ne metta. (Ho visto sponsorizzati addirittura cocktail proteici) Sarete anche abituati sui social alla presenza dei cari influencer di quartiere che sponsorizzano l’accoppiata riso-pollo a colazione, pranzo e cena. Sono certa che tutti abbiate, almeno una volta, visto qualcosa del genere nella vostra vita. Questi surplus proteici così tanto sponsorizzati a cuor leggero, nel mondo della nutrizione umana non hanno poi riscontri cosi positivi. Guardiamo qualche numero. L'attuale PRI per l’assunzione delle proteine nell’adulto è di 0,83 g/kg/giorno1, questo per il 97,5% della popolazione europea. Ciò significa che una persona che pesa 60kg, dovrebbe assumere giornalmente circa 48 gr di proteine. Da dati della FAO relativi al periodo 2016-20182 sappiamo che il consumo medio giornaliero di proteine in Italia è 104,3 gr, ovvero il consumo che, secondo le linee guida, dovrebbe avere un uomo di 126 kg e non una normalissima casalinga. Ora con i dati alla mano, possiamo senza dubbio dire che la dieta media italiana è già iperproteica, senza sicuramente necessità di introdurre protein cookies, proteins shakes, protein ice creams e compagnia bella. Queste diete iperproteiche propinate e sponsorizzate alla grandissima non tengono conto di tutti gli effetti avversi che ha un intake così elevato di proteine. Nel Regno Unito, rispetto le linee guida sulle assunzioni elevate, sono stati identificati diversi potenziali effetti avversi e si è concluso che era prudente per gli adulti evitare assunzioni di proteine superiori al doppio della quantità alimentare di riferimento. In breve, quali sono questi potenziali effetti avversi? COMPROMISSIONE DELLA FUNZIONE RENALE Le diete iperptoeiche hanno piccoli effetti , ma significativi, sui reni e questo può comprometterne la salute. Alimentazioni che per lunghi periodi consumavano una dieta ad alto contenuto proteico hanno provocato ipertrofia renale, iperfiltrazione e proteinuria, insieme a ingrossamento dei glomeruli.3 CALCOLI RENALI Una seconda potenziale conseguenza delle diete iperproteiche, ampiamente discussa in letteratura, è un aumento della presenza di calcoli renali. I calcoli renali si verificano molto comunemente e si stima che in qualche momento colpiscano il 12% della popolazione degli Stati Uniti . L'urina contiene elevate concentrazioni di calcio e ossalato, che possono accumularsi nel rene sotto forma di calcoli di ossalato di calcio, la forma più comune di calcoli renali. Studi iniziali hanno mostrato che un aumento delle proteine animali nella dieta ha portato ad un aumento del calcio urinario e dell'ossalato, che è stato stimato aumentare il rischio di formazione di calcoli del 250% 4 Si inizia a parlare addirittura di potenziali effetti cancerogeni di una dieta iperproteica, ma non sono ancora presenti trials clinici. Purtroppo i principali protagonisti di queste azioni di “marketing proteico” sono proprio gli atleti, si stima che fino al 90% degli atleti in tutto il mondo consuma integratori alimentari ad un certo livello, principalmente perchè sono facilmente accessibili; In particolare gli atleti dilettanti, spesso autoprescritti e comprati direttamente online, ignorando gli eventuali rischi.5 Partendo dal presupposto che le prescrizioni ‘homemade’ non sono la migliore delle idee e con queste informazioni aggiuntive, vedete ancora in modo positivo le propagande (infondate) sui social riguardo supplementi e diete iperproteiche? Dopo aver visto tutto ciò, qual è la vostra idea?

DOVE APPROFONDIRE?

1. Campbell B, Kreider RB, Ziegenfuss T, La Bounty P, Roberts M, Burke D, Landis J, Lopez H, Antonio J. 2007.

International Society of Sports Nutrition position stand: protein and exercise. J Int Soc Sports Nutr. 4:8–10. doi: 10.1186/s12970-017-0177-8.2. FAO Statistics Division 2010, Food Balance Sheets, Food and Agriculture Organization of the United Nations

3. Wakefield AP, House JD, Ogborn MR, Weiler HA, Aukema HM. 2011. A diet with 35% of energy from protein leads to kidney damage in female Sprague-Dawley rats. Br J Nutr. 06:656–63. doi: 10.1017/S0007114511000730

4. FAO Statistics Division 2010, Food Balance Sheets, Food and Agriculture Organization of the United Nations

5. Vasconcelos QDJS, Bachur TPR, Aragão GF, Whey protein supplementation and its potentially adverse effects on health: a systematic review. 2021. Faculty of Medicine, Drug Research and Development Center, Federal University of Ceara, Ceará, Brazil. DOI: 10.1139/apnm-2020-0370

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Su Pillonet dal: Marzo 11, 2022
Questo articolo è stato scritto da: Frittura Da Paura
Illustrazione
Questa illustrazione è stata realizzata da Jolie Le Dèni
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