Ormai l’inverno è alle porte e si sa che con sé porta sempre quell’ influenza che ti mette KO per più e più giorni, che infiamma la gola e tappa il naso non facendoci vivere come si deve!
Fortunatamente però in nostro aiuto può intervenire il miele, dolce per natura, che ha proprietà antibatteriche ed antinfiammatorie. Amato da grandi e piccini, è ottimo per calmare la tosse al posto dei soliti sciroppi o delle pastiglie. Il miele è un toccasana per l’intestino, perché agisce come antinfiammatorio naturale e aiuta a riparare la mucosa intestinale, inoltre avendo un potere dolcificante superiore e apportando meno calorie è preferibile allo zucchero.
Ma quale sarebbe il più adatto da consumare?
In commercio troviamo tante di quelle tipologie di miele che lasciano gran spazio all’indecisione ma, l’ azione antinfiammatoria riconosciuta a questo alimento è quello che si ricava dalle piante degli agrumi.
Importantissimo è scegliere un miele biologico e grezzo, ovvero che non abbia subito modificazioni in seguito ai processi di produzione e trasformazione industriale, in quanto lo porterebbero a perdere gran parte delle sue proprietà e quindi dei suoi effetti positivi.
Ma chi è a dieta può consumare miele?
Assolutamente si. Come detto poco prima, il miele è un ottimo sostituto dello zucchero, è altamente digeribile ed ha un impatto minore sulla glicemia.
Il suo utilizzo è molteplice perché può essere spalmato su delle fette di pane a colazione o utilizzato nei dolci al posto dello zucchero o semplicemente abbinato al qualche pezzetto di parmigiano (che diciamolo apertamente, è la morte sua).
L’ unica cosa importante da considerare per quanto riguarda le variazioni di peso è il quantitativo, le porzioni consigliate secondo i dati CREA sono di 20g al giorno. Ricordiamoci che tutto si può mangiare, se lo si fa nelle giuste dosi.